In Italia ci sono moltissime vetture colpite da danni ai vetri dell’auto. In questi casi puo’ venire in soccorso la polizza cristalli.
Grazie a questo tipo di contratto infatti è possibile riparare o sostituire il parabrezza rotto o danneggiato senza alcun costo aggiuntivo. Si tratta di una garanzia accessoria che amplia la copertura offerta dalla consueta polizza rca.
Cos’è, cosa copre e come funziona la polizza cristalli.
Questa garanzia viene spesso abbinata alla rca oppure al furto/incendio; potrebbe essere vantaggiosa qualora l’auto non venga custodita in garage durante la notte ma è consigliata anche a chi viaggia spesso: i vetri rotti o incrinati non sono eventi così rari quando ci si sposta in auto per esempio per lavoro oppure per colpa delle strade dissestate.
In caso di incidente, una volta appurata l’esistenza del danno, il titolare della polizza cristalli dovrà subito contattare la propria assicurazione per denunciare l’incidente occorso alla vettura; darà modo all’agenzia di avviare l’iter che condurrà alla riparazione o alla sostituzione dei cristalli danneggiati.
Grazie a questa polizza è possibile essere rimborsati delle spese di sostituzione o di riparazione dei danni che hanno subito i cristalli dell’automobile, sia nei casi di rottura involontaria sia nei casi di danni causati da terzi; sono compresi anche gli eventi accidentali.
Le compagnie coprono i danni a parabrezza anteriore, lunotto posteriore, vetri di sportelli e fiancate laterali. Restano esclusi dalla copertura specchietti retrovisori interni ed esterni. In molti casi la polizza cristalli copre anche danni causati alle auto da atti vandalici o susseguenti a tentativi furto del veicolo, ma solo se è stata stipulata anche la copertura accessoria del furto.
Solitamente la copertura esclude i rimborsi se l’auto incorre in danni causati da: – rigature, screpolature e in generale i danni che i cristalli possono provocare ad altre componenti della vettura; se per esempio il parabrezza rompendosi danneggia l’interno dell’auto, non è previsto alcun risarcimento per la riparazione dell’abitacolo; – uscite di strada o ribaltamenti;
Vediamo i costi: le tariffe delle polizze cristalli variano da compagnia a compagnia; diciamo che oscillano tra i 30 e gli 80€ annuali. Riparare un parabrezza può arrivare a costare intorno ai cento euro mentre il costo per la sostituzione dipende dal modello dell’auto, motivo per cui il prezzo può variare dai cento ai mille euro. I massimali sono decisi dalle assicurazioni. Come detto alcune compagnie assicurative consentono la polizza cristalli se si sottoscrive anche una polizza furto e incendio oppure una polizza Kasko. Solitamente le compagnie risarciscono, al netto della franchigia, i danni subiti dalle vetture coinvolte in incidenti. La franchigia consiste in una quota fissa o stabilita in percentuale al valore complessivo del danno, che resta a carico dell’assicurato. Se l’entità del danno subito è valutato in misura inferiore alla cifra stabilita in franchigia, la compagnia non risarcisce l’assicurato; se il valore del danno invece è superiore alla franchigia, l’assicurato se ne fa carico mentre la compagnia s’incarica di risarcire il valore rimanente. Alcune compagnie indicano nel contratto alcune società di riparazioni convenzionate. Nei casi in cui la riparazione o la sostituzione del vetro danneggiato venga effettuata presso un centro convenzionato, la franchigia non si applica sull’ammontare del rimborso. Nomi e indirizzi dei centri convenzionati solitamente sono indicati nel contratto, nella sezione relativa alle condizioni generali di assicurazione.